6 INGREDIENTI PER PREPARARE IL POST LOCKDOWN - Erika Graci
Psicologa evolutiva e psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Erika Graci, Psicoterapeuta, Roma, psicoterapia cognitivo comportamentale, psicologa infantile, terapia di coppia, panico, lutto
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6 INGREDIENTI PER PREPARARE IL POST LOCKDOWN

6 INGREDIENTI PER PREPARARE IL POST LOCKDOWN

Ci siamo quasi e non vogliamo farci trovare impreparati per la sfida del ritorno alla vita che ci attende, vero? E allora ecco una semplice ricetta per scongelare le vecchie abitudini e sfornarne delle nuove.

1. Senso dell’unità di misura. Il “quanto basta” dei libri di cucina qui non è ammesso. Occorre, infatti, avere una elasticità retinica tale da cogliere a colpo d’occhio la distanza che ci separa da chi ci è vicino. Per rispettare il distanziamento sociale, infatti, bisogna avere la capacità di stimare quanto spazio intercorre tra noi e gli altri, per essere sicuri che sia di almeno un metro.

2. Agilità polmonare. Respirare con una mascherina che copre naso e bocca non è nostra consuetudine. Le alte temperature, poi, non offriranno il tempo di abituarci con gradualità e di familiarizzare progressivamente. Imparare la respirazione diaframmatica è una delle più efficaci soluzioni per renderci capaci di sopportare il dispositivo di protezione sin dalle prime esperienze, nonostante le avversità climatiche.

3. Flessibilità. Molti automatismi saranno presi di mira e ricondizionati. Chi non usciva di casa senza rossetto, per esempio, imparerà sulla propria pelle che verrà trasferito sulla mascherina e che perderà la sua bellezza dopo pochi minuti. Non meglio andrà agli uomini che trascorrono ore a ingelatinarsi i capelli, perché i laccetti dei dispositivi, sia quelle legate dietro le orecchie che quelle annodate dietro la nuca, non risparmieranno la pettinatura alle tempie. Cominciamo, dunque, a riflettere sui cambiamenti da adottare, per gestire queste piccole novità.

Mulan

4. Empatia. Conoscere il significato degli sguardi per decifrare la condizione emotiva dell’altro diventerà indispensabile quando le espressioni facciali saranno notevolmente ridotte, i sorrisi occultati e il tono della voce filtrato da una barriera di tessuto.

5. Destrezza motoria. Togliere e mettete una mascherina in casa almeno un paio di volte prima di affacciarsi alla nuova vita, assumendo familiarità con i movimenti necessari, perché sono quelli che faremo salendo e scendendo dall’auto (dove se non si ha compagnia se ne può fare a meno) e al trascorrere del tempo di efficacia di ciascun dispositivo (dalle 4 alle 6 ore circa). E se pensiamo che saremo goffi e osserveremo goffaggini, muniamoci di ironia e saremo salvi.

6. Pazienza. Abbiamo avuto tempo a sufficienza per addestrare questa competenza? Perché i tempi per svolgere commissioni e smarcare adempimenti lavorativi subirà inevitabilmente una dilatazione di tempi di attesa. Per cui, espandere le proprie competenze organizzative e aumentare i propri livelli di tolleranza sono certamente due precondizioni che favoriscono l’assunzione di un atteggiamento paziente.